Uno smartphone salvato dalla cover. Ha toccato terra ed è stato raccolto dopo essere precipitato da un aereo: perfettamente funzionante.
Per chi c’era quando gli smartphone erano i famosi Nokia 3310 e resistevano a urti, cadute dal balcone, viaggi sui tettucci delle automobili e altro, la storia di questo cellulare che a quanto pare è sopravvissuto a un viaggio giù da 16 mila piedi di quota potrebbe non sembrare troppo strana.
Ma è invece degna di essere raccontata. In parte perché è diventata fenomeno virale e in parte perché tutti tutti ora vogliono conoscere la marca di cover e la protezione sullo schermo che hanno permesso a questo device di arrivare intatto a terra. Per la cronaca, vale la pena ricordare che comunque questo smartphone, un modello di iPhone, non è il primo a decidere di scendere da un aereo prima dell’atterraggio.
Nel 2015 e nel 2018 ci sono stati altri due device che, per motivi diversi da quello risucchiato fuori dal finestrino del Boeing 737 Max dell’Alaskan Airlines che sta facendo parlare di sé, sono arrivati a terra. Ma la domanda è come non abbia fatto il device in questo caso a rompersi in mille pezzi. A quanto pare è tutta una questione di altezza e di velocità e soprattutto di accelerazione. E di cover.
L’incidente aereo che ha coinvolto il Boeing 737 Max in volo per Alaskan Airlines qualche giorno fa ha gettato nel panico tutto il traffico aereo e probabilmente anche il possessore di questo iPhone, poi ritrovato a bordo strada 16 mila piedi più giù rispetto al velivolo. Intatto, con la cover al suo posto, il vetro senza neanche un graffio e, cosa forse ancora più fantascientifica, ancora funzionante in modalità aereo e con metà batteria.
Le circostanze che si sono inanellate per dare vita alla storia di questo iPhone miracolato sono da attribuire a casualità della fisica. Come spiegato infatti da diversi esperti, interpellati per dare una motivazione al come questo smartphone sia sopravvissuto, c’è tutta una serie di elementi da tenere in considerazione tra cui non solo l’altezza da cui il telefono è caduto ma anche il luogo in cui poi è atterrato e il modo in cui è atterrato.
Ma non si può negare che parte del mistero della sopravvivenza di questo smartphone sia anche da attribuire alla cover. Se vuoi qualcosa che sia resistente, quello che devi acquistare è ciò che produce Spigen. Il modello è la Cryo Armor, e già il nome la dice lunga su quello che c’è dietro il design di questa cover. Si tratta di un modello ventilato che aiuta a proteggere la longevità del device. Si trova su Amazon a un prezzo di gran lunga inferiore a molte altre cover che non possono certo dire di aver tenuto al sicuro uno smartphone caduto dal cielo.
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