Copilot di Microsoft cresce e si evolve: ecco cosa ha portato a casa in un anno di vita, ma soprattutto cosa ha in serbo per noi nel prossimo futuro
Il modello AI di Microsoft spegne la sua prima candelina: quindi happy birthday Copilot!
Si tratta di un motore di elaborazione sofisticato, accessibile attraverso il linguaggio naturale, in grado di pilotare ogni giorno milioni di utenti nella galassia delle applicazioni di produttività offerte dal colosso di Redmond.
Un anno fa è stato presentato e lanciato in diffusione Microsoft 365 Copilot: il nuovo assistente per il mondo del lavoro, che mette a fattor comune la potenza dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), gli stessi su cui è basato il chatbot di OpenAI (GPT-4), con i dati archiviati nella suite 365 e messi a disposizione dall’API Microsoft Graph.
Insomma, un vero e proprio assistente in ufficio, in grado di legare bene tutto.
Quest’anno sarà ricordato come il momento in cui noi, come individui, abbiamo iniziato a sfruttare la potenza dell’AI nella nostra vita quotidiana. Gli ultimi 12 mesi riflettono anni di ricerca sull’IA, di strette collaborazioni e di innovazioni rivoluzionarie.
“Questo culmine sta unificando la nostra visione dei prodotti per consentire a ogni persona e a ogni organizzazione del pianeta di ottenere di più” dichiara Microsoft sul suo portale ufficiale.
“Abbiamo iniziato con l’introduzione di Bing Chat e il feedback è stato incredibile! Da subito, le persone hanno iniziato a cambiare il modo in cui effettuano ricerche su Internet, fanno acquisti, codificano, si preparano per i colloqui di lavoro, migliorano le loro abilità di gioco e creano documenti e immagini meravigliosi. Abbiamo continuato a incorporare queste funzionalità in Microsoft 365, Microsoft Edge e Windows, aprendo nuovi scenari con un contesto e un’intelligenza sempre maggiori per le persone”.
Il colosso tech è entusiasta dell’impatto che sta avendo sul settore e, soprattutto, sulla vita di centinaia di milioni di persone. I dati di un recente sondaggio dimostrano che Copilot per Microsoft 365 rende le persone più produttive e più veloci in attività come la ricerca e la scrittura.
Ma cosa hanno in serbo per il futuro?
“Mentre puntiamo al 2024, ci impegniamo a portare a Copilot ulteriori innovazioni e funzionalità avanzate per offrirvi il modo migliore per trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale”.
Ecco alcune nuove incredibili funzionalità che Microsoft ha iniziato a testare e che potremo presto vedere implementate sui nostri dispositivi.
Presto Copilot sarà in grado di generare risposte utilizzando l’ultimo modello di OpenAI, GPT-4 Turbo, consentendo di affrontare compiti più complessi e lunghi. Questo modello è attualmente in fase di test con utenti selezionati e sarà ampiamente integrato in Copilot nelle prossime settimane.
Ora è possibile utilizzare Copilot per creare immagini di qualità ancora più elevata e più precise grazie al modello DALL-E 3 aggiornato. Queste funzionalità sono disponibili da subito visitando bing.com/create o richiedendo a Copilot di creare un’immagine.
Con Copilot, gli utenti di Microsoft Edge possono scrivere facilmente dalla maggior parte dei siti web. È sufficiente selezionare il testo da modificare e chiedere a Copilot di riscriverlo per voi. Presto disponibile per tutti gli utenti di Edge.
Stanno inoltre combinando la potenza di GPT-4 con la visione con la ricerca di immagini di Bing e i dati di ricerca sul web per offrire una migliore comprensione delle immagini per le nostre query. Questa nuova funzionalità sarà presto disponibile.
Poi stanno sviluppando una nuova funzionalità che ci permetterà di eseguire operazioni complesse come calcoli più accurati, codifica, analisi dei dati, visualizzazione, matematica e altro ancora. Si stanno anche raccogliendo feedback su queste funzionalità da un gruppo selezionato di utenti e Microsoft conta di renderle presto disponibili su larga scala.
Infine, in arrivo su Bing – ricordiamo, il chatbot ufficiale di Microsoft – la Ricerca profonda che sfrutta la potenza del GPT-4 per offrire risultati di ricerca ottimizzati per argomenti complessi. L’attivazione della Deep Research espande le query di ricerca in descrizioni più complete per fornire risultati più pertinenti. Ulteriori informazioni sono disponibili sul blog Bing.
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