In Italia sempre più persone vanno ai concerti, e lo confermano i numeri da record raccolti dalla SIAE relativi al 2023
Che vita sarebbe senza la musica a renderla piacevole? Per fortuna non lo scopriremo mai.
In Italia la musica mania ha portato milioni di persone a godersi un concerto negli ultimi anni e i numeri parlano chiaro: il nostro paese ama la musica, ama cantare a squarciagola le proprie canzoni preferite sottopalco, ed è un fenomeno intergenerazionale: la passione per la musica non conosce età, perciò non sconvolge che al concerto dei Green Day ci siano ragazzi di 16 anni o uomini e donne di 40 o che i Coldplay riescano a toccare il cuore di bambini e adulti in egual misura.
Ma addentriamoci di più nel fenomeno e scopriamo i numeri da record registrati nel 2023 dalla SIAE divulgati attraverso ad un report accurato.
Top 10 degli show con più spettatori
Il report SIAE ha messo in luce quali sono stati gli show con più spettatori nel 2023 e al primo posto abbiamo Harry Styles, che probabilmente si è innamorato così tanto dell’Italia grazie alla data a Campo Volo nel nostro paese che ha deciso di trasferirsi a Roma fino a data da definirsi e si aggira a comprare padelle e a fare giri in bicicletta nella Città Eterna…
Harry Styles ha riempito fino all’ultimo centimetro quadrato la RCF Arena di Reggio Emilia e si aggiudica il primato come spesa al botteghino nel 2023. A seguire abbiamo Bruce Springsteen a Monza, le quattro date dei Coldplay a San Siro, sold out tutte e quattro le sere, Bruce Springsteen a Roma, Trevis Scott all’Ippodromo di Milano e l’unico e solo The Weeknd, con le due infuocate date all’Ippodromo in occasione degli I-Days dell’anno scorso.
Per quanto riguarda gli show con più spettatori abbiamo ancora in testa Harry Styles con la bellezza di 102.861 spettatori, ma al secondo posto abbiamo un nome italiano: Marracash che con il suo Marrageddon a cui ha coinvolto 83.981 spettatori. Travis Scott ha raggiunto gli 80.091 spettatori, mentre The Weeknd per entrambe le date si è aggirato attorno agli 80.000. A seguire troviamo i Pinguini tattici Nucleari, Bruce Springsteen, gli Imagine Dragons e gli Arctic Monkeys, che sono riusciti a sorpassare i Red Hot Chili Peppers, nonostante la scaletta al quanto discutibile che hanno rifilato ai fan…
Tutti pazzi per il pop e il rock
Tirando le somme del report SIAE possiamo dire che il nostro paese ama la musica pop e la musica rock, non a caso nel 2023 son stati organizzati 61.700 concerti appartenenti a entrambi i generi che sono stati visti complessivamente da 28 milioni di persone, registrando un +70% rispetto all’anno prima dello scoppiare della Pandemia.
È come se il periodo di FERMO non solo musicale ma anche a livello sociale e di interazione abbia spinto le persone ad apprezzare momenti di condivisione come quello dei concerti, facendo riversare fiumane di persone ad eventi live di ogni tipo.
Lo stadio di San Siro a Milano, icona storica non solo per le partite di calcio ma anche per aver ospitato alcuni dei cantanti e della band più famose di tutti i tempi, per i concerti pop e rock ha registrato un’affluenza di oltre 109 milioni di spettatori. Numeri impressionanti che fanno riflettere.
Nonostante i prezzi spesso proibitivi, vi basti pensare che c’è chi ha acquistato biglietti last minute per Taylor Swift a 13.000 euro pur di non perdersi la live, gli italiani non sembrano voler rinunciare ai concerti e nel 2023 hanno sborsato in tutto 967 milioni di euro registrando un +88% rispetto al 2019.
Dati generali per riassumere i dati SIAE sui concerti
Per avere una panoramica generale diamo qualche numero globale rispetto al successo della musica live in Italia relativo al 2023:
- 61,7 mila spettacoli organizzati
- 28,2 milioni spettatori
- 18.559 organizzatori di concerti
- 967,4 milioni di euro spesi dal pubblico per prender parte agli spettacoli
Il report SIAE mette in luce anche i numeri relativi ad altri ambiti dello spettacolo, ovvero teatro, cinema, calcio e molto altro ancora. Per approfondire meglio potete visionare il Report integralmente a questo link.
Voglia di condividere e cantare a squarciagola
Come dicevamo poco sopra, le persone dopo il Covid hanno sviluppato l’esigenza di godersi a pieno la vita, condividere ciò che provano, stare in mezzo agli altri, come riflesso a mesi di isolamento forzato in casa.
I concerti sono l’occasione per poter dare libero sfogo a questa esigenza, perciò, anche se costosi, risultano un toccasana per il benessere psicologico delle persone che piano piano si stanno riprendendo da quell’isolamento.
Ecco le parole di Matteo Fedeli, Direttore generale SIAE che racconta proprio come la Pandemia potrebbe aver provocato un’euforia generale per la musica live, soprattutto in Italia:
“La pandemia, che aveva portato alla chiusura di tanti luoghi dello spettacolo e la traslazione sull’online e lo streaming, non si è tradotta nel temuto trasferimento definitivo del pubblico sul digitale, e le persone nel 2023 sono tornate a popolare i luoghi dello spettacolo tradizionali.
SIAE è pronta ad osservare e a misurarsi con le evoluzioni dell’intera filiera culturale e dell’intrattenimento, con un occhio particolarmente attento all’impatto, sia in termini di sfide che di opportunità, che le nuove tecnologie, dall’AI al metaverso, eserciteranno sull’intero comparto e in primis sugli autori e sugli editori, attori centrali per la creazione di valore nell’economia culturale”.
Matteo Fedeli mette in luce un cambiamento inevitabile che si sta già verificando, ovvero la conquista da parte dell’AI di ogni settore, tra cui proprio quello musicale che sicuramente avrà delle ripercussioni sugli artisti e sugli spettatori in futuro.
Conclusioni
Lo spettacolo deve continuare. E anche se il Covid ha rappresentato una battuta d’arresto per il mondo della musica dal vivo, oltre che per l’economia mondiale, i numeri stanno ricominciando a salire e superare ogni record passato.
Lo spettacolo non solo è continuato ma sta radunando milioni di spettatori pronti a tutto pur di ricominciare a vivere e a godersi un po’ di sana musica dal vivo, specialmente se pop o rock. Considerato come è iniziato questo 2024 con numeri da record registrati per Taylor Swift e il ritorno dei Coldplay, possiamo immaginare che il Report relativo al 2024 continuerà a confermare l’andamento positivo del 2023, consolidando il pubblico italiano come uno tra i coinvolto e presenti nella scena musicale mondiale.