Nuovo bonus in arrivo per gli under 35: come richiederlo e come funziona, scopriamo tutte le informazioni utili.
Per gli under 35 anni è prevista la possibilità di beneficiare di un bonus nuovo. In pochi sono a conoscenza della sua esistenza e dunque di come funziona, di chi sono i beneficiari e soprattutto dell’ammontare del contributo.
Alla luce di quanto appena detto, può rivelarsi particolarmente utile approfondire l’argomento. Le informazioni che stiamo per fornirvi infatti vi aiuteranno a capire tutti i dettagli in merito all’agevolazione in questione al fine di capire se rientrate tra coloro che ne possono fare richiesta.
Nuovo bonus under 35 anni, ecco tutti i dettagli
Sono poche le persone a conoscenza dell’esistenza di un nuovo bonus under 35 anni e dunque di tutti i dettagli in merito allo stesso che ci apprestiamo adesso a scoprire.
Per prima cosa, bisogna precisare che quello a cui stiamo facendo riferimento è il bonus patente 2024 che può essere richiesto fino al 31 dicembre del 2026. Esso spetta ai giovani che hanno intenzione di conseguire la patente nonché le abilitazioni allo svolgimento della professione di autotrasportatori. Per fare domanda è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Di conseguenza, il requisito in questione risulta essere essenziale e in sua assenza si è automaticamente esclusi dall’opportunità di presentare la domanda.
Nello specifico, si tratta di un voucher che può arrivare ad un importo massimo di 2.500 euro. Questi possono essere utilizzati per coprire l’80 per cento delle spese relative ai corsi e agli esami sostenuti nel 2024 presso le autoscuole aderenti al programma. A gestire quest’ultimo è il MIT, ovvero il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in collaborazione con CONSAP e SOGEI. Per sostenere il programma peraltro sono stati stanziati 5,4 milioni fino al 2026.
Per quanto concerne le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al bonus, essa può avvenire per via telematica accedendo alla piattaforma Buono patenti fornendo le proprie credenziali SPID, la Carta di Identità Elettronica o ancora la Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta attribuito il buono, questo dovrà essere attivato entro e non oltre 60 giorni. In caso contrario, si provvederà all’annullamento dello stesso che pur tuttavia può essere nuovamente richiesto a patto che le risorse in campo siano ancora disponibili. Chiaramente sempre nel rispetto dei limiti temporali citati poc’anzi. E tu che aspetti a richiederlo?