Tutti possono frequentare l’Università grazie alle agevolazioni: non per forza occorre vincere una Borsa di studio.
L’obiettivo di ridurre se non azzerare l’importo delle tasse universitarie può essere facilmente raggiunto soddisfacendo alcune condizioni. Scopriamole insieme per non temere più l’iscrizione ad un percorso universitario.
Quanto costa l’Università? Le spese stimate in Italia sono mediamente superiori a mille euro a studente ogni anno. In alcune Regioni del Nord Italia si raggiungono anche i 1.800 euro mentre al Sud le cifre sono inferiori, circa 700 euro all’anno. La nostra nazione, dunque, ha tasse universitarie molto alte soprattutto se confrontate con quelle degli altri Paesi europei. Basti pensare che gli importi in Spagna, Germania e Francia vanno dai 200 ai mille euro al massimo.
Fortunatamente la spesa si può ridurre notevolmente o azzerare grazie alle agevolazioni concesse ad alcune condizioni. Non parliamo delle Borse di Studio erogate da enti diversi a seconda delle Regioni. Queste rappresentano un grande aiuto economico ma non sempre si riesce ad ottenerne una data la burocrazia che vi gira intorno e le condizioni di accesso. Quali sono, allora, gli altri aiuti da richiedere?
Quali sono le agevolazioni per pagare meno tasse universitarie
Gli studenti universitari possono approfittare di sgravi fiscali e agevolazioni poco note. In molti pagano l’intero importo delle tasse senza sapere che in realtà potrebbero ridurlo notevolmente. Bisognerebbe chiedere informazioni alla segreteria del proprio ateneo oppure leggere attentamente ogni dettaglio di iscrizione sul portale dell’Università visto che ormai quasi tutte le procedure si svolgono solamente online.
Sconti sulle tasse sono previsti per gli studenti che hanno un altro familiare iscritto nello stesso Ateneo, oppure per gli studenti con disabilità pari o superiore al 66%. Questi possono essere esonerati totalmente dal versamento di ogni contributo a condizione che presentino la documentazione all’Ufficio Esoneri prima di saldare la prima rata.
Ci sono poi agevolazioni anche per gli studenti lavoratori che rientrano in un determinato limite ISEE (varia da Università a Università). Potranno risparmiare il 30% sulla tassa di iscrizione e sui contributi universitari del primo anno e il 20% per gli anni successivi.
Essere studenti meritevoli porterà ad agevolazioni a condizione che non si superi un determinato limite ISEE e che si siano raggiunti l’80% dei crediti entro il 30 settembre con media minima di 27/30. Gli sconti sulle tasse saranno del 50%. Infine c’è il rimborso totale delle tasse dell’ultimo anno se ci si laurea con 110/110 rientrando in un certo ISEE.