Instagram e Facebook scendono in campo a tutela dei minori: per i due social scatta il blocco, da ora in poi sarà impossibile farlo.
Novità importanti in arrivo per quello che riguarda Meta che proprio di recente ha apportato modifiche di non poco conto sulle politiche che riguardano gli utenti minorenni. Una attenzione che ormai è davvero impossibile da non prendere in considerazione.
Partiamo dal presupposto che l‘impostazione sarà attiva in modo predefinito su tutti gli account degli utenti con meno di diciotto anni di età. Nello specifico quella che si andrà a introdurre è una estensione delle regole che erano già state introdotte nel 2021.
Forse non tutti lo ricorderanno ma Meta in passato mise già in pratica il divieto di inviare messaggi diretti da parte di adulti verso i minori di 18 anni, per lo meno per quelli che non erano nel loro elenco di follower. Ma adesso le cose cambiano, e migliorano ancora.
Facebook e Instagram: Meta aggiunge un cambiamento per i minori
Insomma, il mondo dei social cambia e fa le veci dei minorenni. Le regole che hanno a che fare con Instagram e Facebook si trasformano per proteggere quella fetta di utenti che non hanno ancora raggiunto la maggiore età. Meta infatti ha messo in atto una novità per le politiche che regolano, appunto, l’invio di messaggi diretti tra i vari utenti dei social network.
Un argomento che da sempre richiama grande attenzione e che in modo particolare ha a che fare con i ragazzi al di sotto dei sedici o dei diciotto anni, a secondo delle varie giurisdizioni. Ebbene, questi non potranno più ricevere i messaggi da persone che non li seguono.
“Gli utenti minori potranno ricevere solamente messaggi dai propri contatti/amici di Facebook o dalle persone presenti nei contatti telefonici” questo riporta la nota ufficiale di Meta. E ancora: “Vogliamo che gli adolescenti vivano esperienze sicure e adatte alla loro età sulle nostre app”. Non è finita qui: il nuovo aggiornamento sarà infatti attivo di default. Tutti gli utenti che hanno un account seguito da i loro genitori, dovranno fare approvare queste modifiche anche ai loro supervisori.
Sicuramente si tratta di un passo in avanti che si aggiunge alle misure che in passato erano già state implementate dalla società che ha da sempre chiaro un obiettivo: quello della tutela degli utenti minori e dei contenuti a loro riservati.