I Linkin Park stanno tornando: ecco chi è la nuova voce femminile della band

È ufficiale, i Linkin Park stanno ufficialmente tornando con un nuovo album, un nuovo tour e la nuova voce di Emily Armstrong

Nel 2017 il mondo della musica ha visto scivolare via un talento unico e un cantante che con determinazione e passione aveva scalato le classifiche mondiali con la sua band, Chester Bennington. 

I Linkin Park per anni si sono chiesti se avesse senso ritornare sul palco o in sala di incisione senza di lui, senza la voce che li aveva resi una delle band più ascoltate nel mondo. E anche i fan si sono fatti fin da subito la stessa domanda: I Linkin Park possono esistere senza Chester Bennington?

Dopo sette anni, a quanto pare, abbiamo una risposta affermativa, perché la band che ha saputo scalare le classifiche internazionali con brani come Numb, Castle of Glass e Leave out all the rest, sta ufficialmente tornando. 

“Chester aveva una voce e un’estensione così specifiche, incredibili. Poteva cantare quasi qualsiasi stile volesse. Ci siamo chiesti cosa fare dopo. – Ha detto Shinoda in un’intervista di qualche anno fa. – È diventato ovvio che non puoi semplicemente assumere uno qualsiasi per salire lì e cantare con noi, perché non sarebbe in grado suonare nemmeno la metà delle cose.

Sostituire Chester, quindi, non è mai stata un’opzione possibile, perché sarà per sempre una parte dell’anima della band.

Nonostante questo però lo show deve continuare anche se dopo anni e con dolore, perché così avrebbe voluto Chester.

Così, dopo sette anni, ha fatto il suo ingresso nel gruppo una nuova voce. Dopo anni di ricerche andate male, finalmente i Linkin Park hanno trovato la voce perfetta per scrivere un nuovo capitolo musicale e appartiene a Emily Armstrong, ex cantante dei Dead Sara.In più, la band avrà anche un nuovo batterista: Colin Brittain.

Il gruppo si sta preparando al lancio di un nuovo album che uscirà il 15 novembre, chiamato From Zero. E vuole essere proprio un ripartire da zero, senza contaminare il passato leggendario della band o il lascito di Chester, ma un nuovo capitolo, un nuovo inizio a cui i fan hanno sperato per anni interi.

Chi è Emily Armstrong, la nuova cantante dei Linkin Park?

Emily Armstrong, classe 1986, è cresciuta a Los Angeles e ha iniziato a scrivere canzoni e suonare la chitarra a soli 11 anni.

La sua carriera è cominciata nel 2002, quando è entrata nella band Siouxsie Medley come chirattista, tuttavia il successo per la cantante è arrivato a partire dal 2005 quando è diventata la voce dei Dead Sara.

Nel 2010 i Dead Sara hanno fondato un’etichetta discografica indipendente, la Pocket Kid Records e la band è riuscita a scalare le classifiche con diversi album di successo, fino ad arrivare ad aprire i concerti dei Muse.

Dal 5 settembre 2024 Emily è diventata ufficialmente la tanto attesa nuova voce dei Linkin Park.

The Emptiness Machine: il brano che segna la nuova era dei Linkin Park

Dopo anni di stop musicale, la band ha già rilasciato un nuovo brano che serve come piccolo anticipo del nuovo album in arrivo a novembre. 

Nella performance di esordio, divulgata attraverso i canali ufficiali della band proprio ieri sera, Emily Armstrong ci ha regalato insieme a Mike Shinoda, il nuovo brano: Emptyness Machine, un assaggio che ci ha già fatti innamorare della voce di Emily.

In più, durante l’esibizione la cantante si è anche esibita con Numb in memoria e in onore di Chester e del glorioso passato della band che l’ha appena accolta. 

La sua voce così riconoscibile e diversa, per ovvi motivi, da quella di Chester è stata una carezza al cuore dei fan e una boccata d’aria fresca per la band. 

Per anni ci si è chiesti se mai qualcuno sarebbe stato all’altezza di sostituire Chester Bennington, ma ora sappiamo che era la domanda sbagliata. 

I Linkin Park non avevano bisogno di un suo sostituto ma di qualcuno che potesse aiutarli a cambiare, evolversi in qualcosa di diverso, perché purtroppo non sarebbero mai potuti tornare quelli di prima. 

Un po’ come capita nella vita quando si attraversano le fasi di un lutto: la morte di una persona è un tunnel che si è costretti ad attraversare, consapevoli che quando ne usciremo non saremo mai come quando ci siamo entrai, saremo delle persone diverse, una versione nuova di noi stessi. 

La stessa cosa sta succedendo ai Linkin Park che con la voce femminile, graffiante e potente di Emily si preparano a conquistare il mondo, di nuovo. 

Le date dello Zero World Tour e la tracklist dell’album

Come dice il nome, quello dei Linkin Park sarà un tour mondiale e per il momento sono state rilasciare le prime date, la speranza dei fan, soprattutto di quelli europei, è che si tratti solo di alcune delle date previste dal tour: 

11 settembre – Kia Forum – Los Angeles, CA
16 settembre – Barclays Center – New York, NY
22 settembre – Barclays Arena – Amburgo, Germania
24 settembre – The O2 – Londra, Regno Unito
28 settembre – Inspire Arena – Seoul, Corea del Sud
11 novembre – Coliseo Medplus – Bogotà, Colombia

Mentre la tracklist del nuovo album è già stata resa nota, nonostante debba ancora essere rilasciato ufficialmente l’album: 

1. “From Zero (Intro)”
2. “The Emptiness Machine”
3. “Cut The Bridge”
4. “Heavy Is The Crown”
5. “Over Each Other”
6. “Casualty”
7. “Overflow”
8. “Two Faced”
9. “Stained”
10. “IGYEIH”
11. “Good Things Go”

Ora possiamo dirlo ufficialmente: i Linkin Park stanno tornando. Dopo anni di silenzio, incertezza, dubbi e dolore, scelgono di tornare e lo fanno in un mese che tra l’altro fa riflettere.

Infatti, settembre è il mese dedicato alla prevenzione del suicidio. Forse è solo una coincidenza, forse è l’ennesimo modo di rendere omaggio a Chester che quel 20 luglio del 2017 decise di togliersi la vita portando con sé per sempre un pezzo di cuore di coloro che avevano avuto l’occasione di esibirsi con lui e di tutti i fan che si erano sentiti vicini al suo dolore. 

Ci piace pensare che Chester approverebbe questa scelta e che, in fondo, accompagnerà come una voce silenziosa Emily Armstrong ogni volta che salirà sul palco con quelli che erano e saranno sempre i suoi Linkin Park.