Il 18 marzo è la Giornata Mondiale del Riciclo, istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation. Questa giornata offre un’importante opportunità di riflessione sulla gestione dei rifiuti e sull’importanza del riciclo nella nostra vita quotidiana.
Ogni anno, consumiamo enormi quantità di risorse naturali, spesso ignorando il fatto che queste risorse non sono illimitate e un giorno si esauriranno. Se non cambiamo rotta, il nostro pianeta rischia seriamente il collasso entro il 2050. In questo contesto, ripensare al modo in cui trattiamo i rifiuti e dare il giusto valore al riciclo diventa essenziale. La Giornata Mondiale del Riciclo, celebrata proprio oggi, ci ricorda l’urgenza di adottare un approccio comune e coordinato tra governi, istituzioni e cittadini. Anche i piccoli gesti quotidiani, come una corretta differenziazione dei rifiuti, possono fare una grande differenza.
Il riciclo è definito la “settima risorsa” e ha un impatto significativo sull’ambiente. Grazie al riciclo, siamo in grado di risparmiare più di 700 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, e si prevede che questo risparmio raggiungerà il miliardo di tonnellate entro il 2030, secondo la Global Recycling Foundation. Riciclare non solo consente di preservare le risorse naturali, ma contribuisce anche a ridurre l’inquinamento da rifiuti e a consumare meno energia rispetto alla produzione da zero, con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Tra cambiamento climatico e futuro
Come segnalato sempre sul sito di Global Recycling Foundation, l’ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato, e ora ci troviamo di fronte a un’emergenza climatica di proporzioni senza precedenti. Se non apportiamo cambiamenti significativi e rapidi, vedremo un continuo aumento delle temperature globali, il disgelo dei ghiacciai, continenti in fiamme e una rapida deforestazione. Ciò influisce direttamente sull’umanità con un aumento della povertà, migrazioni da comunità sfollate, perdita di posti di lavoro, montagne di rifiuti e la scomparsa degli habitat naturali.
Abbiamo il potere di apportare cambiamenti duraturi per contrastare questo fenomeno, e con il riciclo riconosciuto negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030, sono tale le persone, i governi e le organizzazioni che adottano azioni dirette a supportare l’agenda verde globale. Il riciclo è una parte fondamentale dell’economia circolare, che aiuta a proteggere le nostre risorse naturali.
Come celebrare al meglio la giornata mondiale del riciclo
Come possiamo noi, nel nostro quotidiano, contribuire a questa importante giornata e celebrarla al meglio? Seguendo, e consigliando anche altri, su come predisporre al meglio la raccolta differenziata, senza incappare in errori grossolani e dannosi. Per esempio ricordandoci che carta e cartone vanno gettati negli appositi contenitori, ma attenzione ai fazzoletti o alla carta sporca di avanzi di cibo, che andranno invece nella raccolta dell’umido. Ovviamente, le bottiglie e i barattoli di vetro saranno da gettare nel vetro, non i bicchieri, gli specchi e i piatti di ceramica, che vanno invece nell’indifferenziata. Inoltro biro, pennarelli e giocattoli devono essere gettati nell’indifferenziata anche se sono di plastica, così come gli scontrini. Attenzione alle scritte sulle confezioni e gli involucri di biscotti e caffè, alcune di queste potrebbero essere realizzate con materiali non riciclabili, contrassegnati con un triangolo e il codice 07, quindi da gettare nell’indifferenziata.