Con un gameplay sia in prima che in terza persona, una grande voce italiana e l’avatar di Harrison Ford, il videogioco punta al successo
Nel corso dell’evento Developer Direct di Microsoft, da poco tenutosi negli Stati Uniti, è stata finalmente rivelata un’anteprima esclusiva del tanto atteso videogioco “Indiana Jones e l’Antico Cerchio” (Indiana Jones and the Great Circle, in lingua originale).
Questa nuova e attesissima creazione è strettamente collegata alla famosa saga cinematografica di Indiana Jones, ideata da George Lucas e Philip Kaufman e resa celebre soprattutto dai primi tre film diretti da Steven Spielberg, con Harrison Ford nel ruolo principale.
Indiana Jones è un carismatico archeologo e avventuriero, creato da George Lucas e interpretato da Harrison Ford nei film di Steven Spielberg. La sua storia si sviluppa tra gli anni ’30 e ’40, affrontando nazisti e culti malvagi per recuperare artefatti mistici.
Il primo film, “I predatori dell’arca perduta” (1981), introduce Indy nella ricerca dell’Arca dell’Alleanza. Seguono “Il tempio maledetto” (1984) e “L’ultima crociata” (1989), in cui affronta sette sigilli e il Graal. Nonostante il successo iniziale, la serie ha visto alti e bassi, con il recente “Il quadrante del destino” (2008) evidenziando sfide creative e commerciali, fino al suo grande ritorno nel 2023 con “Indiana Jones 5”.
“Indiana Jones e l’Antico Cerchio” si colloca temporalmente tra il primo film “I predatori dell’arca perduta” (ambientato nel 1936) e il terzo “Indiana Jones e l’ultima crociata” (ambientato nel 1938), esplorando gli eventi della trilogia originale.
Il gioco, sviluppato da MachineGames, offre una prospettiva “in prima persona” e occasionali passaggi “in terza persona”, regalando uno sguardo dettagliato sul giovane Indiana Jones, interpretato visivamente da un avatar del vero e proprio Harrison Ford, il volto senza cui probabilmente, questa storia, stenta ad esistere.
Il 18 gennaio 2024, durante l’evento Xbox Developer Direct, è stato finalmente alzato il sipario su “Indiana Jones e l’Antico Cerchio”, e da lì non si fa che parlarne.
La presentazione ha fornito una serie di informazioni fondamentali sul progetto: il protagonista, Indiana Jones, si troverà a indagare su un antico mistero attraverso un viaggio che lo condurrà a esplorare luoghi sacri in tutto il mondo, tra cui l’Egitto, l’Himalaya e persino il Vaticano.
La versione italiana del gioco sarà doppiata da Alessandro D’Errico, che presterà la sua voce al protagonista. In attesa dell’annuncio completo del cast italiano, è stato rivelato che il cast internazionale include Troy Baker come voce di Indiana Jones, Alessandra Mastronardi nei panni di Gina Lombardi, Tony Todd come Locus e Marios Gavrilis nei panni di Emmerich Voss.
Il gameplay di “Indiana Jones e l’Antico Cerchio” sarà prevalentemente, come dicevamo, in prima persona, ma con alcune sequenze in terza persona per mostrare l’intero modello poligonale di Indy.
Offrirà un’esperienza presumibilmente molto coinvolgente, caratterizzata da combattimenti, esplorazione e rompicapi, mirando a ricreare in modo fedele le atmosfere tipiche della serie cinematografica.
La data di uscita del gioco è attualmente fissata per il generico 2024. Al lancio, il gioco sarà disponibile su PC e Xbox Series X/S, rappresentando quindi un’esclusiva Microsoft e garantendo il suo ingresso immediato nel servizio di abbonamento Xbox Game Pass.
Nonostante ciò, resta ancora da scoprire quando i fan di Xbox potranno mettere le mani su questo promettente progetto di MachineGames.
La serie di Indiana Jones ha una lunga storia di adattamenti videoludici, partendo dal primo videogioco del 1982, “Raiders of the Lost Ark”, concepito per portare le avventure del film “I predatori dell’arca perduta” su Atari 2600. Successivamente, giochi come l’amato “Indiana Jones and the Fate of Atlantis” di LucasArts hanno contribuito a mantenere viva l’eredità del personaggio.
Tuttavia, è passato oltre un decennio dall’uscita di nuovi videogiochi ufficialmente legati a Indiana Jones. Questa pausa è stata influenzata dalle sfide incontrate dalla serie nel cercare di reinventarsi, specialmente dopo il film “Indiana Jones e l’ultima crociata” del 1989.
Il più recente “Indiana Jones e il quadrante del destino” ha avuto un insuccesso commerciale, aggiungendo ulteriori ostacoli alla rinascita della serie. Forse, però, con una trasposizione videoludica il personaggio iconico potrà tornare a splendere?
“Indiana Jones e l’Antico Cerchio” di MachineGames e Microsoft si presenta ad oggi come un ritorno degno per la serie.
Con una trama avvincente, un gameplay innovativo e un’attenzione ai dettagli, il videogioco sembra destinato a riscuotere successo tra i fan, dimostrando che la leggenda di Indiana Jones può ancora brillare nel mondo dei videogiochi.
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