Celine Dion contro Trump per l’utilizzo non concesso della sua canzone durante un comizio

Trump ruba una canzone di Cèline Dion e la reazione della cantante non tarda ad arrivare, ecco cosa è successo

A quanto pare Trump considera la sua ennesima avventura presidenziale una nave destinata ad affondare perché come colonna sonora di un comizio tenuto in Montana ha scelto proprio il soundtrack più popolare del film Titanic: “My Heart Will Go On” di Cèline Dion. 

Ad aver suscitato l’ira della cantante sarebbe il fatto che l’ex presidente Donald Trump non ha chiesto alcuna autorizzazione per poter utilizzare il brano. Non è la prima volta che il copyright di un brano viene leso ma in questo caso la situazione è ancora più grave poiché si sta veicolando un messaggio politico e non è possibile utilizzare come ancoraggio il volto di una persona nota o di una sua canzone per accrescere i propri consensi, quantomeno non senza il suo consenso.

Sembra pensarla così anche Cèline Dion che ha provveduto immediatamente a bacchettare Trump sui social e procedere per vie legali contro il repubblicano.

Cèline Dion prende pubblicamente le distanze da Donal Trump

Poco dopo l’evento scatenante avvenuto nel Montana, Cèline Dion, o chi per lei, ha reso noto ai suoi followers, 1 milione per l’esattezza, che non vuole essere in alcun modo ricondotta alla propaganda di Donald Trump e che la scelta musicale effettuata dall’ex presidente non ha nulla a che vedere con lei. 

 

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Il management di Cèline Dion e la sua etichetta, Sony Music Entertainment Canada Inc, sono venuti a conoscenza dell’uso non autorizzato del video, della registrazione e della performance musicale di Cèline Dion mentre canta ‘My heart will go on” a un comizio di Donald Trump/JD Vance in Montana. In nessuno modo questo uso è autorizzato, e Céline Dion non appoggia questo o un uso simile.”

Per concludere, la cantante aggiunge un:”Sul serio? Proprio quella canzone?”

Come darle torto… infondo la scelta di un film su uno dei naufragi più disastrosi della storia non sembra essere di buon auspicio per la propria carriera politica. Ma forse Trump non ha mai visto quel film…

Gli artisti che si sono schierati contro Trump in passato

Cèline Dion non è certo la prima cantante a schierarsi contro Donald Trump, infatti anche Neil Young chiese i danni al tycoon per un utilizzo non autorizzato di due suoi brani in fase di campagna elettorale nel 2020.

A seguire troviamo anche Adele, gli Aerosmith, Rihanna, Pharrel Williams e i Green Day, che non perdono occasione di indossare sul palco la maschera di Trump per sbeffeggiarlo. 

Come se non bastasse anche i Rolling Stones imposero il divieto a Trump di utilizzare le loro canzoni durante i suoi comizi.

Insomma, molti artisti non amano la figura di Trump e prendono le distanze da lui a livello politico ma soprattutto a livello artistico e musicale, vietando che metta le mani sui loro brani. 

I meme nati da questo episodio 

Il fatto che Trump abbia deciso di ricordare il naufragio del Titanic che si è letteralmente schiantato contro un iceberg affondando nelle profondità oceaniche per auto promuoversi ha fatto sorridere malignamente tutto il mondo, tanto che sono nati numerosi meme con il volto di Kamala Harris al posto dell’iceberg. Possiamo dire che Trump abbia servito sul piatto d’argento alla sua rivale un bel po’ di consensi.

Per non parlare degli slogan “Trump colpito e affondato”  che stanno riempiendo il web.

Se vogliamo essere ancora più precisi, il brano parlerebbe anche di una storia d’amore, della capacità di un sentimento di non abbandonare mai chi lo ha provato:

Ogni notte nei miei sogni
Ti vedo ti sento
È così che so che vai avanti
Lontano attraverso la distanza
E spazi tra di noi
Sei venuto a dimostrare che vai avanti

Vicino lontano ovunque tu sia
Credo che il cuore vada avanti
Ancora una volta, apri la porta
E tu sei qui nel mio cuore
E il mio cuore andrà avanti e avanti

Insomma, anche nel caso Trump non avesse visto il film Titanic poteva scegliere decisamente una canzone differente per il suo comizio, a meno che il suo intento non fosse fare una serenata a Kamala… ma un regalo sicuramente lo ha fatto alla sua rivale, donandole ancora più visibilità.

Non ci resta che attendere con quale altra canzone vorrà ribattere Kamala Harris, sospettiamo che in ogni caso si appresterà a chiederne i diritti prima di trasmetterla.

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