Gli italiani confermano la tendenza che è andata consolidandosi negli ultimi anni: quella di essere “riciclatori seriali”
Un ultimo studio riporta che un italiano su 4 è pronto a riciclare o rivendere online ciò che ha ricevuto.
Eh sì, perché dopo le giornate di festa di Natale, pranzi e cene con scambi dei regali, ecco arrivato il fatidico momento della consapevolezza: alcuni doni finiranno in fondo all’armadio, sulla mensola più lontana della libreria, non graditi o non proprio di nostro gusto.
Il 70% invece li “inoltrerà” a parenti e amici che possono apprezzare l’oggetto ricevuto, mentre il 16%, per cercare di “salvare il salvabile”, li restituisce al negozio cambiandoli o chiedendo un buono da utilizzare in altro modo.
Analizziamo le ultime tendenze rilevate.
L’ultimo studio sui regali di Natale e gli italiani
A seguito delle festività natalizie, il 70% dei regali troverà nuova vita tra parenti o amici, mentre il 16% verrà restituito ai negozi al fine di ottenere un cambio o un buono acquisto.
Sorprendentemente, si è notato un aumento significativo del 61% degli italiani che intendono rivendere i regali tramite piattaforme online rispetto all’anno precedente.
Una grande propensione al risparmio
Uno studio condotto da Confcooperative ha rilevato un’interessante tendenza: la ricerca del risparmio, spesso motivata dall’incertezza economica futura, influisce notevolmente sui comportamenti di acquisto. Questa ricerca evidenzia che la propensione a riciclare i regali di Natale coinvolge ormai un italiano su due.
Si stima un risparmio complessivo di 3,4 miliardi di euro, segnando un incremento di 200 milioni rispetto all’anno precedente e di 100 milioni rispetto al periodo pre-pandemico.
Le tendenze di mercato degli italiani
Tra gli italiani, il 60% opterà per il riciclo o la conservazione dei doni ricevuti, mentre il 20% proverà a venderli online per trarne profitto. Altri, invece, sceglieranno di cambiarli nei negozi o li utilizzeranno per fare nuovi regali.
Queste statistiche evidenziano una preferenza per il riciclo di generi alimentari (42%) e prodotti personali come sciarpe e cosmetici (29%), mentre regali come libri, gift cards e giocattoli risultano meno soggetti al riciclo.
Un approccio molto sostenibile
L’aumento delle pratiche di riciclo e rivendita dei regali di Natale riflette la consapevolezza crescente della sostenibilità e dell’uso consapevole delle risorse. Questa tendenza non solo permette di ridurre gli sprechi ma favorisce anche l’economia circolare, consentendo ai regali di trovare nuovi proprietari e di continuare ad essere utilizzati.
L’accesso a diverse piattaforme online di reselling ha agevolato notevolmente questa pratica, incoraggiando gli italiani a partecipare attivamente al processo di rivendita e scambio di doni.
Più della metà rivende i regali ricevuti
Il numero più interessante dello studio da sottolineare è il 61% in più di italiani rispetto allo scorso anno che è pronto a rivendere i regali ricevuti online.
Come farlo? Le alternative sono tantissime, come vi abbiamo raccontato più volte: a partire dalle piattaforme di vendita e acquisto di capi di seconda mano, fino a quelle che puntano sullo scambio diretto tra utenti, per favorire l’economia circolare ed evitare gli sprechi. Infine c’è anche la possibilità di fare delle donazioni ad associazioni benefiche.
Le piattaforme più utilizzate dagli italiani
Tornando alle piattaforme e app di compravendita, ecco una piccola selezione, con un piccolo suggerimento iniziale: ricordiamoci di essere discreti, soprattutto con chi ci ha fatto quel “bellissimo” regalo che finirà online, magari aspettando qualche giorno dopo averlo ricevuto.
- Subito.it: è una piattaforma di annunci online che consente di vendere e acquistare prodotti di vario genere, tra cui abbigliamento, elettronica, arredamento e molto altro. La piattaforma è molto popolare in Italia e offre una vasta gamma di prodotti di seconda mano.
- Vinted: è una piattaforma di reselling online che si concentra principalmente sulla vendita di abbigliamento, scarpe e accessori. Vinted è molto popolare tra i giovani e offre una vasta gamma di prodotti di seconda mano a prezzi accessibili.
- Depop: è una piattaforma che si concentra sulla vendita di abbigliamento, scarpe e accessori di moda. Depop è molto popolare tra i giovani e offre una vasta gamma di prodotti di seconda mano a prezzi accessibili.
- eBay: estremamente conosciuta, consente di vendere e acquistare prodotti di vario genere, tra cui abbigliamento, elettronica, arredamento e molto altro. eBay è una delle piattaforme di reselling più popolari al mondo e offre una vasta gamma di prodotti di seconda mano.
- Facebook Marketplace: è una piattaforma di reselling online che consente di vendere e acquistare prodotti di vario genere, tra cui abbigliamento, elettronica, arredamento e molto altro. Facebook Marketplace è molto popolare in Italia e offre una vasta gamma di prodotti di seconda mano.
Il ruolo di queste piattaforme di reselling
Ognuna di queste offre un ampio spazio per la compravendita di prodotti di seconda mano, incentivando l’economia circolare e offrendo agli utenti la possibilità di vendere e acquistare una vasta gamma di prodotti usati.
L’uso di queste piattaforme sta diventando sempre più diffuso, promuovendo lo scambio e la rivendita di regali che altrimenti sarebbero stati trascurati o dimenticati.