Un nuovo ritiro per presenza di istamina si aggiunge alla lista dei richiami alimentari segnalati dal Ministero della Salute.
L’elenco dei prodotti ritirati dal supermercato perché dannosi per la salute dell’uomo si arricchisce di un nuovo alimento, il tonno in scatola. Scopriamo qual è il marchio incriminato e il motivo del richiamo.
I controlli sui prodotti venduti ai consumatori porta spesso a dei ritiri dagli scaffali dei supermercati. I motivi dei richiami alimentari sono svariati. Dall’escherichia coli alla salmonella, dalla presenza di allergeni non segnalati all’ossido di etilene. Le cause della contaminazione possono determinare anche gravi problemi di salute a chi consuma i prodotti incriminati. Ecco perché occorre conoscere l’elenco aggiornato del Ministero della Salute.
Si potrà controllare nella dispensa o nel frigo l’eventuale presenza del lotto oggetto di ritiro e riportare il prodotto al punto vendita per chiedere il rimborso della spesa. Non sarà nemmeno necessario mostrare lo scontrino di acquisto. Sul sito del Ministero vengono segnalati costantemente i richiami effettuati. L’ultimo riguarda del tonno in scatola di un noto marchio. La cause del ritiro è la possibile presenza di istamina.
Ritiro del tonno in scatola per istamina: il marchio coinvolto
Il Ministero della Salute ha informato i consumatori circa il richiamo precauzionale del tonno Vero Naturale al vapore del marchio Mareblu. Il produttore ha proceduto con il ritiro dopo aver riscontrato la presenza di istamina. Questa è una sostanza che si forma dalla degradazione dell’amminoacido istidina in alcuni pesci. Un accumulo di istamina nel corpo può comportare una reazione allergica come eruzioni cutanee, orticaria, prurito, mal di testa, vertigini, naso chiuso, asma bronchiale, gonfiore, diarrea o stitichezza, tachicardia.
Inoltre l’istamina può provocare anche la sindrome sgombroide. I sintomi compaiono velocemente (da pochi minuti a due/tre ore) e sono mal di testa, bocca che brucia, nausea e vomito, dolori crampiformi addominali e congiuntive arrossate. Tornando al ritiro, il prodotto incriminato è venduto in confezioni da 6 e 8 lattine da 60 grammi. Il termine minimo di conservazione è 23 giugno 2026. L’azienda produttrice è Indian Ocean Tuna Limited e lo stabilimento di produzione è sito a Victoria, sull’isola di Mahé nelle Seychelles.
Il marchio di identificazione è FC01. Il prodotto non deve essere assolutamente consumato. Se ci sono dubbi l’azienda si può contattare al numero verde 800 456500. Per verificare gli altri ritiri, invece, basterà controllare la lista che il Ministero della Salute aggiorna continuamente e pubblica sul portale ufficiale.