In Islanda i cetrioli sono finiti per colpa di TikTok: ecco cos’è successo

Non ho postato molto sui cetrioli, mia grande passione, finché non mi sono reso conto di quanto fosse grande la comunità e quante persone fossero affini a ciò che provo per quest’ortaggio“, spiega il tiktoker. Secodo Kronan, un supermercato tradizionale islandese, le vendite di alcuni ingredienti utilizzati per realizzare le ricette consigliate dal tiktoker hanno subito un fortissimo aumento

Da giorni in Islanda si fa fatica a trovare cetrioli nei supermercati e i produttori hanno difficoltà a soddisfare la richiesta. La colpa, secondo il giornale islandese Rùv e il New York Times, sarebbe da attribuire a un influencer di TikTok che, condividendo ricette di piatti a base di cetrioli, ha alimentato un forte interesse sul web per questo alimento. Il soprannome del ragazzo è “cucumber boy” e ha milioni di follower sui social. Quest’estate ha raggiunto un grandissimo successo e tutti gli utenti che incappano nei suoi video sono spinti dalla curiosità di provare le squisitezze proposte e corrono a fare scorta di cetrioli per prepararle tutte.

Chi è cucumber boy

Il vero nome di “cucumber boy” è Logan Moffitt, ovvero il re dei cetrioli su TikTok, che ha superato i 5 milioni di follower consigliando decine di modi per prepararli e mangiarli. Sono 928mila gli iscritti al suo canale YouTube e quasi 34 mila i follower su Instagram. Il tiktoker del momento è uno studente universitario canadese. Nei suoi primi video su TikTok spiega come si prepara il kimchi in casa. “La mia passione si è trasformata progressivamente in un lavoro“, dice, “sono grato di poter andare spesso in Corea del Sud e sperimentare la cultura e soprattutto la cucina locale in prima persona“. “Ho una passione per il cibo e la cucina da sempre, grazie ai miei follower ora sono in grado di condividerla con il mondo“, racconta sui social.

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TikTok | pixabay @nikuga – Vcode.it

I suoi video virali iniziano sempre con: “Iniziate affettando un intero cetriolo” e l’immancabile battuta è “aggiungete un pizzico di MSG, ovviamente”. I suoi ingredienti preferiti, da utilizzare insieme ai cetrioli sono: salsa di soia, salsa di pesce fermentata, zucchero, cipollotto, formaggio spalmabile, cipolla rossa, capperi, olio di sesamo e semi di sesamo tostati. 

In un commento un follower di Logan scrive: “Non mi piacciono neanche i cetrioli, ma mi ritrovo a desiderarli grazie a questi video”. “Non ho postato molto sui cetrioli, mia grande passione, finché non mi sono reso conto di quanto fosse grande la comunità e quante persone fossero affini a ciò che provo per l’ortaggio“, spiega Moffit. “Non capisco perché i video abbiano tutti un tale successo, ma ne sono felice, perché mi piace realizzarli e sono felice di offrire agli spettatori uno spuntino interessante, divertente e sano“, continua.

L’improvvisa richiesta di cetrioli arriva in un momento particolarmente sfortunato”

Secodo Kronan, un supermercato tradizionale islandese, le vendite di alcuni ingredienti utilizzati per realizzare le ricette consigliate dal tiktoker hanno subito un fortissimo aumento, tanto che i produttori non hanno avuto tempo di adeguarsi. “La richiesta di olio di sesamo è aumentata del 200 per cento dal 5 agosto“, lo stesso periodo in cui “cucumber boy” ha iniziato ad avere un forte seguito sul social. Kristin Linda Sveinsdottir, direttrice del marketing di SFG, organizzazione che rappresenta gli agricoltori islandesi, ha detto che l’improvvisa richiesta di cetrioli arriva in un momento particolarmente sfortunato. I cetrioli vengono coltivati ciclicamente, e al momento i raccolti sono in pausa. Il fatto che l’Islanda abbia una popolazione piccola – di quasi 384mila abitanti – e si impegni a non produrre molto più di ciò che tendenzialmente consuma significa che c’è poco margine di manovra per gestire improvvisi aumenti della domanda. Infine, le scuole in Islanda stanno riaprendo e quindi le loro cucine stanno effettuando ordini all’ingrosso: non è un momento ideale, insomma, per cominciare a consumare massicciamente un singolo alimento“.

Guðrún Aðalsteinsdóttir, amministratrice delegata di Kronan, ha spiegato: “I social media hanno avuto un enorme impatto sul marketing negli ultimi anni. Il panorama è completamente cambiato ed è importante che le aziende prestino molta attenzione a ciò che è di tendenza“. “Teniamo d’occhio le discussioni online per vedere cosa è di tendenza in un dato momento. Se vediamo tendenze che potrebbero aumentare la domanda per determinati prodotti, ne acquistiamo di più o cerchiamo di aumentare la nostra offerta“, ha continuato.

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