Giornata mondiale del pensiero, cos’è e perché si celebra oggi

Il 22 febbraio si celebra la giornata mondiale del pensiero, ecco come è nata e perché è importante celebrarla

Cogito ergo sum diceva Cartesio, e letteralmente significa “penso dunque sono”, nel senso di esistere nel mondo come esseri pensanti.

L’essere umano, secondo questo grande filosofo e pensatore, può essere certo solo di una cosa, imprescindibile e innegabile: il pensiero. Questo perché il pensiero è onnipresente nella nostra vita, anche quando ci concentriamo per liberare la mente, non c’è mai un istante in cui davvero non stiamo pensando a nulla, nemmeno quando dormiamo.

Nel 1926 la WAGGGS, ovvero la World Association of Girl Guides and Girl Scouts, il movimento mondiale di guide e scout di 152 paesi, ha deciso che il 22 febbraio sarebbe diventata una data importante. Una giornata da dedicare al pensiero, all’approfondimento e alla conoscenza.

Vediamo nel dettaglio perché questa data è importante per il mondo scout e perché tutti noi dovremmo prendere esempio dal loro modo di trascorrerla.

Come è nata la giornata mondiale del pensiero?

ragazze scout
Le ragazze scout si ritrovano in occasione della giornata mondiale del pensiero – Unsplash – voce.it

Il 22 febbraio è una data simbolica, ma è anche il giorno del compleanno di Lord-Baden Powell, il fondatore dei movimenti Girl Scout e di Olave Baden-Powell, la Capo Guida Mondiale. Perciò possiamo dire che non sia stato scelto un giorno del tutto casuale.

Questa giornata è nata con un obiettivo preciso: indurre scout e guide a dedicarsi per un’intera giornata ad attività in grado di arricchire e stimolare il pensiero, come: riflettere sull’attualità, sull’ambiente, sulla società, approfondire la propria conoscenza in merito ad argomenti sconosciuti, riflettere sulla parità di genere, sull’importanza di un mondo più giusto.

La giornata mondiale del pensiero viene anche considerata una giornata di amicizia internazionale, come se il filo invisibile dei nostri pensieri potesse, in qualche modo, legarci a tutti gli altri, anche alle persone che vivono dall’altra parte del mondo. Perché il pensiero non conosce distanza.

Che cosa si fa durante la giornata mondiale del pensiero?

Le attività che si svolgono durante questa giornata sono tutte all’insegna della condivisione di conoscenze e di riflessioni, ma spesso vengono organizzate raccolte fondi da parte di giovani donne scout di più di 153 paesi.

Inoltre, giovani da tutto il mondo si riuniscono per celebrare questa giornata, cogliendo l’occasione per stare insieme, fare amicizia e raccogliere fondi.

Viene stabilito un nuovo tema della giornata ogni anno. Quello di quest’anno è “Diversità, equità e inclusione” e vuole essere l’occasione di una riflessione sulle differenze da valorizzare invece che da sfruttare per creare conflitti. Che si tratti di differenze di genere, etnia, età, aspetto o qualsiasi altro tipo di differenza, possono essere uno spunto per crescere e condividere invece che per separare e distruggere.

Solitamente, in occasione della giornata mondiale del pensiero, viene selezionato un Paese che possa fungere da centro di ritrovo e cogliere così l’occasione di visitarlo e comprenderne la cultura.

Inoltre, tutte le scout donano un centesimo simbolico (ovviamente si è liberi di donare di più), come se quel centesimo fosse più di una moneta, ma un pensiero da dedicare al tema della giornata.

Idee per celebrare la giornata mondiale del pensiero

Non esistono regole ferree da seguire per questa giornata: ogni gruppo di guide e scout, può scegliere come celebrare la giornata (a parte la donazione del centesimo), le attività sono a scelta libera e possono comprendere: eventi pubblici, vendite di dolci, escursioni tutti insieme e sfide più complesse sia per il corpo che per la mente, come dei trekking su sentieri lunghi e impegnativi.

Una delle attività più scelte, consiste nel raggiungere a piedi un punto panoramico e guardare l’alba tutti insieme, come se il sorgere del sole e l’inizio di un nuovo giorno possano nutrire i pensieri di tutti i presenti e stimolare nuove riflessioni.

Bisogna essere per forza scout o guide per festeggiare?

Tutti noi possiamo dedicare il 22 febbraio al pensiero, e riflettere su tematiche importanti come quelle scelte quest’anno da parte di WAGGGS.

Anche se non ne facciamo parte, possiamo scegliere di fare delle ricerche o di partecipare ad eventi per approfondire le tematiche e per fermarci un attimo a pensare, in modo più consapevole e attento, a cosa sta succedendo nel mondo.

Ovviamente, ogni giorno della nostra vita dovremmo concentrarci sull’importanza del pensiero e della condivisione del sapere, ma è bello pensare che esista una giornata dedicata, in cui in ogni parte del mondo, altre persone stanno facendo lo stesso.

Anche solo leggere il giornale, guardare un film che tratti di queste tematiche, leggere un approfondimento o un libro che parli del valore delle differenze culturali nel mondo, può essere un ottimo modo di rendere omaggio a questa importante giornata.

Se invece volete scoprire di più rispetto alla WAGGGS e degli eventi che organizza ogni anno, vi invitiamo a dare un’occhiata al loro sito ufficiale.

Vogliamo lasciarvi con una frase di Albert Einstein che riesce a spiegare in modo efficace il significato e il valore della giornata mondiale del pensiero:

“Il mondo così come l’abbiamo creato è un risultato del nostro pensiero. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare”

Oggi più che mai questa frase ci fa riflettere. Se volete, partite proprio da questo spunto per cominciare nel modo giusto la giornata mondiale del pensiero: siamo sicuri che troverete molti argomenti da collegare e approfondire, soprattutto legati all’attualità.

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